Quanto si può prelevare dal bonus € 200?

Bonus di € 200: cos’è e come funziona?

Il bonus di € 200 è una misura introdotta dal governo con il Decreto Rilancio, che ha come obiettivo quello di aiutare le persone a fronteggiare le difficoltà economiche causate dall’emergenza Covid-19. Il bonus consiste in una carta di credito ricaricabile che può essere utilizzata per pagare le spese necessarie. La somma che può essere prelevata dal bonus di € 200 varia a seconda delle situazioni.

A chi è destinato il bonus?

Il bonus di € 200 è destinato a tutti i cittadini italiani che si trovano in una situazione di difficoltà economica a causa dell’emergenza Covid-19. Possono richiedere il bonus anche i cittadini stranieri residenti in Italia che hanno un permesso di soggiorno valido.

Come ottenere il bonus?

Per richiedere il bonus di € 200, bisogna prima di tutto compilare una domanda online sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze. La domanda deve essere poi inviata all’INPS insieme ai documenti richiesti, come ad esempio un documento d’identità, la tessera sanitaria e una dichiarazione dei redditi.

Quanto si può prelevare dal bonus?

Una volta che la domanda è stata accettata, la somma che può essere prelevata dal bonus di € 200 dipende dalle circostanze in cui si trova la persona che ha fatto richiesta.

Per i lavoratori autonomi

I lavoratori autonomi possono prelevare fino a € 2.000 dal bonus.

Per i lavoratori dipendenti

I lavoratori dipendenti possono prelevare fino a € 1.500 dal bonus.

Per i disoccupati

I disoccupati possono prelevare fino a € 1.000 dal bonus.

Contenuti correlati  A cosa servono i fun bonus?

Per i pensionati

I pensionati possono prelevare fino a € 500 dal bonus.

Come utilizzare il bonus?

Il bonus di € 200 può essere utilizzato solo per pagare le spese necessarie. Può essere utilizzato per fare acquisti alimentari, farmaceutici, di beni di prima necessità e altre spese come ad esempio le utenze domestiche.

Quando scade il bonus?

Il bonus di € 200 ha una scadenza di 12 mesi, a partire dalla data in cui è stato attivato.

Cosa succede se non viene utilizzato entro la scadenza?

Se il bonus di € 200 non viene utilizzato entro i 12 mesi, la somma non sarà più disponibile e verrà restituita al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Cosa fare se il bonus viene rubato o perso?

Se il bonus di € 200 viene rubato o perso, bisogna segnalare l’accaduto all’INPS. Una volta fatta la segnalazione, l’INPS può sospendere la carta e rilasciarne una nuova.

Cosa fare se il bonus non viene accettato?

Se il bonus di € 200 non viene accettato, bisogna contattare l’INPS per verificare se ci sono problemi con la carta. Se la carta è attiva, ci sono alcune cose che si possono fare per risolvere il problema:

  • Verificare il saldo: bisogna controllare che ci siano fondi sufficienti sul conto per pagare l’importo della spesa.
  • Controllare la data di scadenza: bisogna verificare che la data di scadenza del bonus non sia scaduta.

Conclusione

Il bonus di € 200 è una misura introdotta dal governo per aiutare le persone a fronteggiare le difficoltà economiche causate dall’emergenza Covid-19. La somma che può essere prelevata dal bonus varia a seconda delle situazioni e può essere utilizzata solo per pagare le spese necessarie. Per ottenere il bonus, è necessario compilare una domanda online e inviare all’INPS i documenti richiesti. Il bonus ha una scadenza di 12 mesi e, se non viene utilizzato entro tale periodo, la somma sarà restituita al Ministero dell’Economia e delle Finanze. In caso di smarrimento o furto, l’INPS può sospendere la carta e rilasciarne una nuova.